Ricetta #5) In un Mare di Sarde

Chef: SALVATORE LA BELLA

Difficoltà

Tempo

Costo

Gr. 100 Sarde di Selinunte
Gr. 70 Spatola di Sciacca
Gr. 40 Pane nero di Castelvetrano
Gr. 100 Ricotta di pecora Belicina
Gr. 12 Mandorle Bio di Caltabellotta
Gr. 30 Farina di ceci
Gr. 5 Capperi di Pantelleria
Gr. 1 Limone bio zeste
Gr. 25 Olio Evo di Nocellara del Belice
Gr. 1 Arancia primizia zeste
Ml. 100 Olio di girasole
Ml. 25 Panna fresca
Sale fino
Pepe sichuan

Sfilettare le sarde, preparare un crumble con mollica di pane nero e appena raffreddata aggiungere le zeste di agrumi, le mandorle tritate,i capperi tritati e un pizzico di pepe sichuan.

A parte preparare delle panelle con all’interno dei pezzetti di filetto di spatola, friggere le raschiature, alla fine confezionare la vellutata di ricotta addizionata con della panna fresca, quest’ultima sarà la salsa di accompagnamento dell’intera ricetta.


Videoricetta

Furono gli Arabi, dominatori della Sicilia a cavallo tra il IX° e l’XI° secolo, ad iniziare a macinare i semi dei ceci per ricavarne una farina che, mescolata all’acqua e cotta sul fuoco, dava una sorta di impasto crudo e dal sapore non particolarmente gradevole.
Ma una sfoglia sottile di questo impasto, cotta e di piccole dimensioni, diede agli annali un prodotto dal sapore unico.
Nella città di Palermo nasce quindi la prima “panella” dell’era moderna inventata dal popolo per potersi sfamare.