Chef: Michele CIACCIO
Ist. Alberghiero “V. Titone” – Castelvetrano
1 Kg Sarde fresche di Selinunte
500 gr Gambero rosso di Mazara
600 gr Pane bianco grattugiato
400 gr Vastedda del belice
1 Finocchietto selvatico fresco
Uva sultanina
Pinoli
2 Limoni
2 Arance
150 gr Pecorino semistagionato
Prezzemolo
Origano
250 gr Olio evo nocellara
250 gr Cipolla
300 gr Mollica di pangrattato
250 gr Pane nero di Caselvetrano
1 Melograno
300 gr Pasta kataif
Sale
Pepe
CUpoletta di Sarde
Deliscare le sardine e porre i filetti in acqua fredda predisporli nelle apposite formine precedentemente imburrate, farcire con pane saporito e vastedda del belice , dopo infornare a 175°C per circa 18 minuti.
Pane Saporito
Mollica di pane fresco aromatizzato con succo di limone e arance, uva sultanina pinoli, formaggio pecorino gustare di sale e pepe ed erbe aromatiche, inumidire con olio extravergine di oliva).
Crema di Zucca
Lessare la zucca tagliata a dadoni in acqua salata, a cottura completata far raffreddare.
In una casseruola bassa mettere a soffriggere la cipolla tritata finemente, unire le la zucca lessata, far rosolare, sfumare con vino bianco, indi unire del brodo vegetale, cuocere fino a che la zucca diventi a crema. Emulsionare con olio sale e pepe.
Composizione Piatto
Porre la crema di zucca calda su di un lato del piatto appoggiarvi sopra le Cupolette di sarde, accompagnate con il gambero rosso in camicia, decorare con chips di pane nero
La Vastedda della Valle del Belice è un formaggio di latte di pecora a pasta filata, ottenuto con latte ovino intero, crudo, ad acidità naturale di fermentazione, di pecore di razza Valle del Belice e suoi incroci. Va consumato fresco (dopo almeno tre giorni dalla produzione). Viene prodotto tipicamente nella stagione estiva.